IL CAPO DEI VESCOVI CHIEDE AI CATTOLICI DI FERMARE L'ODIO SOCIALE

19/06/2018

L'appello dell'Arcivescovo Gualtiero Bassetti, nuovo Presidente della CEI, affinché nessuno alimenti rabbia sociale, odio e razzismi mi pare faccia parte della sua personalità e cultura.
Nel suo scritto egli invita i cattolici a non aver paura della politica e perciò a non essere i soliti assenti, non votanti, chiaramente disinteressati nei momenti strategici e delicati della vita del paese. Questo ulteriore passo suppone un atteggiamento delicato e interiore.
Dice, appunto, il porporato che è eticamente doveroso lavorare per il bene comune dell'Italia con carità, responsabilità e senza partigianeria. C'è una umanità italiana che non deve stravolgere il nostro convivere trasmettendo ai figli più diseducazione e odio che responsabilità e collaborazione sociale.
Mi meraviglia che nel discorso molto autentico e chiaro esca la parola "carità". Il Presidente della CEI non ha voluto distinguere la politica con la religione, la carità con la civiltà e l'impegno partitico.
Certamente questa ultima votazione ha coinvolto pesantemente tutti i preti e religiosi compresi. Perciò sarebbe ora che facessimo tutti una rilettura profonda, capace di chiarire come non sia più possibile disunire l'essere cittadino dall'essere pastore "in toto" ignorando gli orientamenti che i nostri piccoli e grandi greggi devono incontrare sempre più spesso e con sempre meno "segnaletiche".


Don Antonio Mazzi