LA SCUOLA A GAMBE IN SU

Ci risiamo. Ancora un'altra volta si prende il problema della scuola dalla parte sbagliata.
Prima pagina. Una delle ricorrenti statistiche europee (sono quelle che temiamo di più) inchioda anche oggi l'Italia dentro un severo giudizio di inadeguatezza del nostro sistema scolastico. Il rapporto McKinsey presentato a Bruxelles dice che in Italia il 72% degli studenti giudicato preparato dalla scuola (veramente è curioso che il Corriere della Sera dica "dagli educatori", sarebbe interessante capire che cosa intende: chi insegna è automaticamente un educatore?) è al contrario valutato adatto al lavoro solo dal 42% del mondo del lavoro. La forbice è una delle più ampie all'interno dell'Unione Europea.
Pagina interna. Ecco una presa di posizione che suona quasi come una risposta all'analisi europea. L'Ufficio Scolastico della Lombardia suggerisce la direzione da prendere offrendo fino a 10.000 euro a classe per una adeguata dotazione digitale con annessi corsi di formazione per insegnanti. Finalmente si apre la tanto agognata scuola 2.0, parte il programma Generazione Web.
Ora è chiaro che il rinnovamento della scuola debba passare anche da un aggiornamento della didattica, a partire dalla formazione degli insegnanti ai nuovi linguaggi del web, ma la domanda dalla quale partire è la preparazione dei ragazzi ad affrontare l'avventura della vita. Questa è la prima questione, poi al secondo posto e di conseguenza c'è la metodologia di insegnamento, con tutte le competenze e gli strumenti possibili di cui devono essere dotati i docenti. Il gap tra i docenti e i loro alunni, prima di essere informatico è nella maggior parte dei casi relazionale. Quanti insegnanti hanno una relazione sana, equilibrata, adulta con gli alunni, premessa di un insegnamento/apprendimento efficace?
Interessanti e opportuni i corsi di formazione alla "didattica informatica" per insegnanti , ma quando si comincerà a curare la preparazione dei docenti alla buona relazione con gli studenti?
Non è forse che il gap denunciato dal rapporto McKinsey e in buona misura anche il disagio scolastico avvertito dai ragazzi non abbia le sue radici anche nella insufficienza educativa della scuola?