INCONTRANDO TE… PAPA’

Lettera ad un padre

17/03/2017

Caro papà,
non trovo le parole giuste per iniziare questa lettera, credo non ci siano parole giuste ma solo emozioni e sentimenti che la mia testa vuole cacciar fuori.
Ieri ho affrontato una delle sfide più ardue di tutta la mia vita, mentre camminavo i pensieri e le domande volavano tra quelle montagne come quasi volessero andar via da me, domande che mi ponevo da tutta una vita senza mai aver trovato risposta.
Con tutta la fatica che stavo facendo non ero ancora riuscito a sentirmi sollevato, leggero… fino a che non ho preso in spalla un tronco proprio quando davanti a me avevo la salita più difficile di tutte, senza pensarci troppo ho iniziato a salire ancora insicuro di volerlo fare, ma sapevo che mi avrebbe aiutato. Eccoti fatica, ben arrivata, puntuale.
Gambe pesanti come gli sbagli che ho commesso nella mia vita.
Dolore alle spalle per via del tronco come se portarlo “spurgasse” il male e i sensi di colpa.
Mi sono fermato e ti ho chiesto aiuto, non l’avevo mai fatto prima.
Ma in quel momento ne avevo bisogno per riuscire a portare a termine almeno una volta quello che avevo iniziato. Senza mollare.
Ora sono grande, ho da poco compiuto 23 anni e ripensandoci sono 20 anni che ti ho perso, hai abbandonato me e mia madre lasciando un vuoto che niente e nessuno potrà colmare.
Ma non te ne faccio una colpa, non ce l’ho con te, fino a ieri pensavo non saremmo mai più stati vicini e proprio quando mi ero ormai rassegnato… Eccoti alla fine della salita, lì ad aspettarmi.
Mi sono sdraiato abbracciando quel pezzo di legno come se stessi abbracciando te, e senza accorgermene ero sulla vetta, sdraiato sull’erba con il vento e il sole che sembravano messi lì per coccolarmi, proprio come avresti fatto tu se fossi stato lì con me…
Ti ringrazio, ti sei fatto sentire nel momento più duro di tutta la mia vita, vorrei tanto sapere cosa ne pensi ora di me, vedendomi cresciuto e forgiato dalle svariate fatiche che ho dovuto affrontare.
Ora mi sento pronto a sfidare il mondo e proteggere le persone che mi amano, tutto questo grazie a te che anche senza parlarmi sei riuscito a farmi capire molto bene…
Tornerò a trovarti papà, proprio lì sulla cima di quella montagna a 2.800 metri, solo io e te.
Promesso.

Yuri

(Passo dell’Infernetto – Pratororotondo - CN )