Cari amici lettori,
spegnete il cellulare, chiudete per un attimo gli occhi, bevete un buon caffè, mettetevi comodi sotto l’ombrellone, aprite la rivista e – piano piano – leggete questo strano decalogo.
Per un momento provate a staccare l’acceleratore e godere del momento che state vivendo. La frenesia non può andare d’accordo con l’allegria e la felicità. Intendo per felicità il ritorno alla semplicità e alla capacità di ridere un po’ su tutto.
Soprattutto di ridere sulle faticacce che facciamo ogni giorno per avere un telefono in più, un televisore in più, un macchina in più, un paio di scarpe in più.
Perché il nostro futuro è vestito di speranza, e la speranza dà le gambe ai sogni e rende possibile l’impossibile!
Don Antonio Mazzi