Ci mancava solo la frana in Valchiavenna precipitata sul Santuario della Madonna. Però, miracolo, caso, provvidenza, la frana più "devota" di noi amanti della Madonna, si è fermata giusta giusta davanti alla porta del tempio. Non ci mancava invece, un donatore anonimo vivente che dona un organo ad una persona con la quale non ha nessun legame, ma solo una grande voglia di salvare una vita. Al Policlinico di Milano è arrivata una volante della Polizia che invece di fare quello che di solito fa, ha "scaricato" nel più totale anonimato un rene necessario ad un uomo affetto da tempo da insufficienze croniche. Purtroppo la moglie non ha potuto offrire il suo perchè incompatibile.
E ciò che sembrava una tragedia irrimediabile ha trovato in poche ore il "donatore sanitario" e il direttore Mariano Ferraresso, che con la sua équipe ha operato il trapiantato.
Ho citato questi due fatti, uno più commovente dell'altro, perché la nostra disastrata Italia, in questi momenti, spero abbia fame e sete di cose buone, vere, delicate, commoventi. Sarei tanto curioso, come prete, come cittadino, come uomo che da sempre lavora tra i disperati, di conoscere questo "anonimo" per abbracciarlo, per guardarlo negli occhi e per dire, anche a lui, una frase che oramai ripeto sempre di più di frequente: "Se fossimo un po' più generosi, l'Italia in pochi giorni tornerebbe l'Italia dei giorni migliori".
Ho letto in questi giorni una frase di John Donne. Mi pare possa mettere insieme bene questi due episodi. "Nessun uomo è un'isola intera in sé stesso. Ogni uomo è un pezzo del continente, una parte della terra. Se una zolla viene portata via dall'onda del mare, la terra ne è diminuita. Ogni morte di uomo mi diminuisce, perché io partecipo all'umanità. E così non occorre chiedere per chi suona la campana. Essa suona per te, per me, per noi…".
Questa volta però non è solo una campana da morto ma uno scampanio vivace che potrebbe addirittura partire dal campanile del Santuario salvato dalla frana. Uno scampanio di vita, di amore, di fraternità. È, ancora di più, il segnale che l'Italia vera, prima o dopo salta sempre fuori!
Don Antonio Mazzi