L'ULTIMA FRONTIERA DELLE COMUNITÀ. DON MAZZI: NOI NON BASTIAMO PIÙ

26/06/2018

Ultima fermata Parco Lambro, il capolinea di chi dice basta. Come questo ragazzo di 23 anni nato in Marocco, canotta blu e bicipiti pompati che saltella sul campo da basket. È arrivato in Italia senza famiglia a 12 anni, si è fatto tre anni di galera per spaccio e rapina, si è strafatto di alcool e cocaina e pasticche, una vita randagia finita sulle panchine della stazione Centrale e poi in galera: «A febbraio ho finito gli arresti domiciliari. Potevo andarmene. Ho deciso di rimanere. Voglio un'altra vita. Mi piacerebbe diventare calciatore. Va bene anche il giardiniere". Nei 40 centri della comunità Exodus di don Antonio Mazzi sparsi in tutta Italia, di storie così ce ne sono mille.



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di Fabio Poletti – La Stampa