Nella domenica nella quale la Chiesa ricorda il Battesimo di Gesù, lo scorso 13 gennaio, Papa Francesco nella Cappella Sistina ha battezzato ventisette neonati. E come fa appena se ne presenta l’occasione, con la sua “passione educativa” ha tracciato linee di condotta e raccomandazioni ai genitori.
Le parole che per lui creano armonia e benessere in ogni casa sono: “Permesso, Grazie, Scusa”. Credo che tutti noi, se tornassimo alla nostra infanzia, ce le sentiremmo ancora risuonare dentro le nostre orecchie. Perché l’educazione nei suoi fondamenti è sempre semplice, solida, vera e contemporanea. Questi principi non diventeranno mai vecchi!
Poi, conoscendo bene le situazioni e le criticità esistenti in molte famiglie, dimenticando le carte, ha fatto parlare il suo cuore: “Capisco che litigare è normale, ma non fate che i bambini vedano e sentano. Certamente ci possono essere incomprensioni nella coppia, ma è bene chiarire in modo intelligente, da persone mature, mai davanti alle creature, che potrebbero rimanere turbati”.
Ai bambini è bello trasmettere amore, fede, con i fatti, prima ancora delle parole. Poi verranno i catechisti a spiegare tutto quello che è legato più alla catechesi, all’insegnamento, che alla dolcezza dell’amore materno e paterno.
Don Antonio Mazzi