MA PERCHÉ PORTARE GLI STUDENTI DELLE PRIME MEDIE NEI LABORATORI DI INGEGNERIA?

07/02/2020

Pierluigi e Francesca, educatori della Scuola Ventura di Quarto Oggiaro, iniziativa pilota del Donmilani2: Ragazzi Fuoriserie, selezionato dall'Impresa Sociale Con i Bambini, ci raccontano l'esperienza degli studenti della Scuola Graf alla “Galleria del Vento”

Gli studenti del progetto "Donmilani2: Ragazzi Fuoriserie" hanno lasciato le loro aule per una lezione speciale alla Galleria del Vento del Politecnico di Milano. Una carovana di 70 ragazzi e ragazze in viaggio verso un luogo unico nel suo genere, il più grande "laboratorio del vento" in Europa, dove viene fatta ricerca accademica e dove si sviluppano importanti progetti architettonici, sportivi e industriali.

Nella Galleria del Politecnico sono stati testati i grattacieli di Milano City Life, il Bosco Verticale, il progetto del ponte sullo Stretto di Messina, una barca di Coppa America, le attrezzature sportive di campioni del ciclismo e dello sci, oltre alla handbike del plurimedagliato paraolimpico e campione mondiale Alex Zanardi.

Ma perché portare gli studenti delle prime medie nei laboratori di ingegneria? “Per mostrare agli studenti quanto sia importante la fase di prototipazione e di test delle proprie idee – risponde Pierluigi, Educatore del Progetto Donmilani2 – “per far comprendere loro che la realizzazione di un prodotto finale richiede tempo, studio e pazienza ed è sempre fondamentale analizzare prima i vantaggi e gli svantaggi delle proprie scelte”.

Questo laboratorio fa parte inoltre di un percorso STEAM (science, technology, engineering, art, and mathematics) nel quale sono coinvolte le classi prime della Scuola Graf di Quarto Oggiaro, che sta accompagnando gli studenti alla scoperta della complessità che ci circonda attraverso l'approccio del design, fatto di immaginazione, ideazione, verifica e realizzazione dei propri progetti.

Gli studenti hanno, infatti, avuto modo dall'inizio dell'anno scolastico di iniziare questo viaggio di scoperta, cimentandosi in questa prima parte in attività di falegnameria didattica, taglio laser e stampa 3D, riuscendo a sperimentare e a toccare con mano i risultati del proprio lavoro, applicando le conoscenze studiate a scuola di matematica, scienze e tecnologia.