Martedì scorso, 21 marzo e primo giorno di primavera, a Locri (RC) molte persone si sono riunite in un corteo voluto da Libera in occasione della Giornata della memoria e del ricordo delle vittime della mafia. Una manifestazione imponente, partecipata, consapevole, di oltre 25mila persone alla quale hanno partecipato anche i ragazzi e gli educatori della nostra casa di Africo che, da Locri, dista una manciata di chilometri. Tra le numerose personalità presenti Sergio Mattarella e Pietro Grasso.
Con le sue parole Sergio Mattarella – Presidente della Repubblica – ha sottolineato come: "È necessario non fermarsi e prosciugare le paludi dell'inefficienza, dell'arbitrio, del clientelismo, del favoritismo, della corruzione, della mancanza di Stato, che sono l'ambiente naturale in cui le mafie vivono e prosperano. Occorre sostenere il lavoro quotidiano, la rettitudine, la professionalità, l'intelligenza di tante donne e uomini dello Stato che, in magistratura e nelle forze dell'ordine, difendono la vita sociale, la libertà personale e familiare, dall'aggressione delle mafie, con prevenzione e repressione".