Laboratori di lingua italiana e di avvicinamento guidato alla lettura di testi e quotidiani, laboratori cinematografici, musicali e teatrali, gruppi di lettura tematici: queste sono solo alcune delle attività che nei prossimi mesi il nuovo Centro di Formazione Giovanile di Exodus potrà offrire agli adolescenti della provincia mantovana e alle loro famiglie.
Si chiama "Tremenda Lab" e si tratta di un progetto di ristrutturazione e di manutenzione straordinaria di una struttura già presente nella sede Exodus di Cavriana, realizzato grazie al prezioso sostegno di Fondazione Cariplo, sempre pronta a sostenere progetti innovati, sperimentali, con un occhio attento al sociale, e ai giovani in particolare, e al territorio.
"Tremenda Lab sarà uno "spazio fisico" accogliente e funzionale dedicato ai ragazzi – afferma don Antonio Mazzi –, ma sarà anche e soprattutto "uno spazio diverso", in cui sarà possibile apprendere nuovi modi di stare insieme, di instaurare relazioni significative e crescere in maniera sana ed autentica. Perché mai come in questo particolare momento storico i nostri ragazzi hanno bisogno di essere ascoltati, capiti, di esprimersi. E noi cercheremo di farlo utilizzando strumenti semplici quali lo sport, la musica, il teatro, la scrittura, la lettura, il volontariato… ".
Il Progetto, nato da un'analisi del contesto sociale di riferimento, cercherà di rispondere alla crescente richiesta di aiuto/sostegno da parte di famiglie e servizi sociali dei comuni del distretto mantovano, che quotidianamente si rivolgono a Exodus, soprattutto rispetto al fenomeno del disagio giovanile.
Dall'analisi risulta, infatti, che gli adolescenti si trovano sempre più frequentemente a contatto con molteplici potenziali cause di disagio: incertezza nel prefigurare progetti futuri, difficoltà relazionali con i propri pari e con gli adulti, riduzione delle opportunità lavorative con possibili relative carenze di reddito famigliare e personale.
Per questi motivi il nuovo Centro di Formazione Giovanile di Cavriana opererà per far riacquistare fiducia ai ragazzi nelle proprie potenzialità, mettendo a disposizione uno spazio dedicato che offrirà loro l'opportunità di sperimentare e sperimentarsi in attività laboratoriali eterogenee, con il supporto di professionisti e volontari.