Domenica 4/06 u.s. si è conclusa a Portoferraio (LI) Mare Libera, la manifestazione annuale della Unione Italiana Vela Solidale. L'Associazione, costituitasi a Genova nel 2011, oggi rappresenta oltre 26 realtà sociali che, su tutto il territorio nazionale, utilizzano la barca a vela in progetti educativi in ambito giovanile e della grave marginalità psico/fisica/sensoriale.
Ad organizzare la tre giorni (2/3/4 giugno) è stata la sede elbana della Fondazione Exodus di don Antonio Mazzi affiancata, per l'occasione, da Lega Navale e Yacht Club di Portoferraio.
La splendida Darsena Medicea ha ospitato 30 imbarcazioni provenienti da tutta la penisola; l'Amministrazione comunale di Portoferraio ha concesso gratuitamente gli spazi a terra per allestire i laboratori di marineria, le "location" per le cene e il convegno nella mattinata del sabato.
Gli oltre 300 partecipanti sono stati sistemati sulle imbarcazioni dei soci, presso la sede della Fondazione Exodus, nel campeggio "Rosselba le Palme" e nella struttura ricettiva militare di Val Carene. I Ladri di Carrozzelle, con il loro concerto del sabato sera, hanno entusiasmato i numerosi turisti presenti all'Elba in quei giorni di vacanza.
L'incontro su "Povertà educativa e le risposte dell'Unione Italiana Vela Solidale", che si è tenuto presso la sala della caserma De Laugier, ha visto la presenza di don Antonio Mazzi che ha posto l'accento su quanto sia necessario "non etichettare gli individui" ma piuttosto accogliere le diversità quale condizione di vero cambiamento.
Il tema della povertà educativa è stato poi ripreso da Nicoletta Sensi, Consulente pedagogica e coordinatrice eventi formativi M.I.U.R., che ha evidenziato come la scuola ha bisogno di essere aiutata da tutte le esperienze che nascono nel territorio per ritrovare una dimensione educativa a prescindere dalle materie curriculari.
Emanuela Fracassi, Assessora alle Politiche socio sanitarie e della casa del comune Genova, ha relazionato sui progetti sul mare che la sua amministrazione ha riconosciuto e finanziato, mentre Flavia Croce, Centro Giustizia Minorile della Lombardia, ha espresso la volontà di proporre al Dipartimento la "messa a sistema" del progetto "Le Vie del Mare" (percorsi educativi ri-motivanti nell'ambito dei giovani in messa alla prova) di Fondazione Exodus Associazione I Tetragonauti.
L'Ammiraglio Vincenzo Di Marco, comandante del Dipartimento Marittimo della Toscana, si è soffermato sulla straordinaria "palestra del mare" e sulla attività della Guardia Costiera e delle Capitanerie di Porto soprattutto nel drammatico aiuto agli immigrati nel canale di Sicilia.
Da parte sua la Fondazione Exodus, rappresentata da Stanislao Pecchioli, ha proposto all'Istituto Professionale ISIS Foresi di Portoferraio di sperimentare l'educazione fisica sul mare in percorsi da effettuarsi per tutto l'anno scolastico.
Il Dirigente Prof. Ezio Giorgio Fazio ha fatto propria la proposta della Fondazione Exodus e fissato un incontro per entrare nei dettagli di questa nuova esperienza.
Pieno successo quindi di questa settima edizione del Meeting della Vela Solidale alla cui realizzazione hanno contribuito tanti amici elbani, tanto da spingere Mario Ferrari, Sindaco di Portoferraio, a suggerirla come stabile appuntamento annuale.
Fondazione Exodus Isola d'Elba