05/09/2017

Sveglia, colazione, tenda, sacco a pelo, scarpe da trekking, bici: tutto è pronto per la partenza della carovana, per una nuova avventura. Ragazzi e ragazze insieme, ognuno con le proprie preoccupazioni, i propri desideri e i propri sogni si mettono in cammino. L’itinerario è ricco e invitante: accarezzeremo Crotone, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Messina e Catania.
I ragazzi - irrequieti - non vedono l’ora di salire in sella, il percorso si preannuncia faticoso, c’è chi annaspa e chi galoppa, ma - come in ogni carovana – l’obiettivo è comune: vivere la vita e assaporare sensazioni vere, lontano dalle comodità, cibandosi di cose sane che saziano soprattutto lo spirito.
Lo stare insieme, l’aiuto reciproco, la sana convivenza, conoscersi accettando anche la diversità sono gli stimoli che aiutano ad affrontare e superare fatica, sudore, stanchezza; è così che tutti ce la fanno. Lo spettacolo della natura accompagna il percorso ed è la compagnia rigenerante che permette di sentire meno il dolore dei tanti chilometri fatti.
Il mare, la montagna, i paesaggi, il viaggio come metafora di vita, accompagnano giornalmente i ragazzi che ad ogni sveglia hanno una meta da raggiungere e, nonostante i dolori e le cicatrici che ognuno porta nel proprio zaino, tutto è reso meno pesante dai momenti di condivisione e di Parola: questo fa sì che non ci si senta più soli.
Il 03-08-2017 si è conclusa la 18^ carovana della casa di Caccuri; la prima risale al 1999, anno di apertura della sede. Fino ad oggi sono stati percorsi circa 22.000 chilometri, sia in mountain-bike che trekking. Le destinazioni sono state tante e sempre diverse, ma tutte - proprio tutte - hanno lasciato qualcosa di importante dentro ogni ragazzo/a che ha avuto la possibilità di farne parte.
Un grazie al nostro grande don Antonio (Mazzi) perchè ogni giorno ci trasmette il valore dell’essenzialità e un po’ di sana follia.
Buon cammino, un cammino che sa di vita…. Vita nuova.



Giuseppe D’Arpino