IL GESTO DI KENNY VALORIZZA LA MATERNITA’

19/04/2024


La medaglia d’oro di ciclismo, la britannica Laura Kenny, a 31 anni, rinuncia alle Olimpiadi di Parigi e preferisce i suoi figli alla settima medaglia.

La maternità è diventata una questione di priorità. “Mentre giravo il mondo e mentre riempivo le mie giornate di allenamenti, mi è mancata molto la famiglia, ho sofferto troppo da piccola per via della lontananza dai genitori, con il padre attore e la madre produttrice”. E la campionessa parla addirittura di ferite che lei ha subito e che non vuole che subiscano anche i suoi bambini.

Sono molto contento nel sentir dire che come donna si sente appagata. Questa frase va ribadita perché, se dovessimo badare alla cosiddetta opinione pubblica (non ultima la fatica di trovare a Milano un posto adeguato alla statua in bronzo che raffigura la maternità, intitolata “Dal latte materno veniamo”), sembrerebbe che la famiglia e la società non sempre aiutino le donne e le mamme. Non so perché la priorità del lavoro sia così esaltante e la priorità dell’amore, invece, così poco affascinante.

Forse, se avessimo la capacità di dare ad ogni cosa il posto che si merita, apprenderemmo che il gesto di Kenny pone al posto giusto un ruolo che da qualche tempo viene collocato al posto sbagliato.

Don Antonio Mazzi – su Famiglia Cristiana – 16/24