PERCHE’ LE CLASSI CON BAMBINI PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO SONO UN BENEFICIO?

11/10/2021


Se fosse accaduto quando ero io a andare a scuola sarebbe stata una cosa straordinaria: io ero in una pluriclasse fianco a fianco con cugini e parenti vari. Vi rendete conto cosa può significare per un bambino entrare in un’aula con il mondo dentro? Allarga la testa.

I ragazzi possono capire come è fatto il mondo dentro, perché una cosa è vedere i filmati in televisione, altra cosa è parlare con un compagno di banco che ti descriva vita e costumi oltre i confini della nostra città. Ecco, i nostri grandi, il mondo degli adulti e chi ci governa dovrebbero imparare da questi ragazzi e non sollevare problemi.

La scuola non è solo il luogo dove si imparano matematica o italiano, importanti certo. La scuola, per dirla in latino, deve essere anche magistra vitae, maestra di vita. E i ragazzi da questo punto di vista hanno già molto da insegnarci.

Pensate a quando vedono un loro compagno inginocchiarsi e pregare: a loro interessa poco, lo lascano fare. Ognuno ha il suo Dio e ognuno esprime la propria religiosità in maniera personale. Ci si preoccupa che i giovani non frequentino più la Chiesa? Non è perché non siano più religiosi, ma perché hanno trovato altri modi per capire l’infinito e il mistero di Dio.

La scuola multietnica e multireligiosa ci dovrebbe insegnare proprio questo.

don Antonio Mazzi