I VOLONTARI SONO AMICI DI FAMIGLIA

01/04/2022

Si riaccendono i motori dell’Associazione Volontari e Amici della Fondazione Exodus

“I volontari sono come un amico di famiglia e sono una estensione sul territorio dell’esperienza di Exodus”: cosi don Antonio Mazzi – mercoledì 30 marzo - ha aperto l’incontro in cui si è dato avvio alla fase di ripartenza dell’Associazione Amici e Volontari della Fondazione Exodus.

In collegamento Zoom da tutta Italia, in un clima famigliare ed istituzionale insieme, tutti gli amici e volontari di Exodus si sono ritrovati per la prima Assemblea dei soci di una Associazione che rappresenta tutte quelle donne e quegli uomini che hanno scelto di donare parte del proprio tempo libero per stare accanto ai ragazzi, proponendo una relazione autentica in una dimensione famigliare.

Nel corso dell’Assemblea è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo, che vede Don Antonio Mazzi Presidente onorario, Luigi Maccaro, Presidente. “Presidenza ad honorem” alla memoria di Andreina Barri, volontaria di Exodus che per più di trent’anni ha portato la sua storia, la sua esperienza professionale e di donna, e i suoi valori in tante iniziative della Fondazione in Italia e all’estero.

I Volontari hanno, infatti, sempre sostenuto le avventure di Exodus in Italia e nel mondo con spirito di gratuità ma anche con grande professionalità. Rilanciare l’Associazione Volontari e Amici di Exodus oggi significa promuovere un nuovo protagonismo che è anche una risposta e una provocazione ad una società egoista alla quale non ci vogliamo arrendere.

Un protagonismo che abbiamo visto in occasione della pandemia e che stiamo vedendo in questi giorni con l’emergenza-Ucraina, per la quale 3 Volontari di Exodus si sono messi a disposizione per raggiungere Leopoli: sono partiti con un carico di beni di prima necessità da consegnare e sono rientrati proprio nella notte del 30 marzo, riportando in Italia 50 giovani donne e molti bambini.

Essere Volontario di Exodus oggi significa fare del proprio meglio per contribuire ad una società più solidale, così come don Antonio Mazzi chiede di fare ai suoi educatori e collaboratori da quasi quarant’anni. Il cammino della Associazione è dunque ripartito con l’ambizioso obiettivo di raggiungere 1000 soci entro la fine dell’anno!

Buon cammino e buon lavoro a tutti!

Redazione