Mi dovete scusare se non sono il don Mazzi dei tanti messaggi che da queste pagine vi ho spedito. Questa volta la coscienza mi obbliga ad affrontare un problema troppo snobbato. Riguarda le elezioni e vorrei che lo capissero soprattutto i giovani che non si tratta solo di un problema politico ma dell’intero mondo sociale. È il miglior modo per esprimere le nostre volontà popolari.
È vero che nel seggio dobbiamo fare una crocetta su un nome o su un partito, ma lo facciamo perché dietro a questo gesto possano avvenire i cambiamenti che tanto desideriamo. Certamente siamo semplici cittadini e da soli cambiamo poco, ma se il voto tornasse ad avere “il peso dovuto” e tornassimo a votare tutti, qualcosa cambierebbe.
Dobbiamo mettere al centro dei programmi politici e sociali, l’educazione della mente e della coscienza. Per l’assenza di educazione integrale intendo assenza di etica nella scuola, nel lavoro, nella comunicazione, nello sport, nell’arte e, alla fine, nella politica. Se vogliamo una società diversa dobbiamo avere il coraggio di segnalarlo con una crocetta.
I nostri giovani devono ritrovare insieme alla voglia di vivere anche la nobiltà della vita umana. Non possiamo non reagire ai fatti di Civitanova e all’uccisione di un ambulante dalla pelle di un altro colore, mentre i passanti si spingevano per le riprese con i cellulari. E tantomeno possiamo leggere senza reagire di una madre a Ponte Lambro che per godere la sua libertà, abbandona la figlia di diciotto mesi, lasciandola morire.
Forse direte: cosa c’entra tutto ciò con le elezioni? C’entra se andiamo tutti a votare e se dentro di noi c’è la voglia di vedere un mondo migliore, più umano, meno artificiale ed egoista, e se capiamo che votare in un certo modo, può aiutare molti giovani e assicurare loro un futuro migliore.
Per chiudere se volete la mia proposta, votate: perché la natura venga rispettata, perché la scuola sia più incarnata nei doveri, nei diritti e nel rispetto delle diversità, e per una tipologia di lavoro che arrivi a cancellare le infinite povertà e le più ingiuste ricchezze.
Tutto ciò credo possa essere realizzato, se voteremo con coscienza le forze politiche che saranno disponibili a capire tutto ciò.
don Antonio Mazzi su “Famiglia Cristiana”