SMETTIAMOLA DI CONSIDERARE I GIOVANI DEI “BAMBOCCIONI”

02/09/2022


Smettiamola di chiamare i nostri figli “bamboccioni”. Anche i recenti dati Eurostat dicono che l’età media dei giovani italiani (18-34enni) che vanno a vivere da soli, nel 2021 si è abbassata leggermente: è passata da poco più di 30 (dal 2014 fino al 2020) a 29 anni.
I tempi sono cambiati sia per la famiglia, sia per il lavoro e sia per la mentalità e la cultura di tutti.
Noi, vecchi siamo rimasti ancora ai figli delle vallate, delle città, dei quartieri e dei dialetti regionali.
Nel frattempo i nostri figli sono diventati figli del mondo, non solo per il turismo o per l’università, ma anche per tutto ciò che riguarda il modo di vivere.
Alla mia età, trent’anni segnavano metà della vita, ora nemmeno un quarto, per cui andare fuori di casa a quarant’anni o trenta, ha significati ben diversi da quelli che agitavano noi vecchi.
Voglio anche aggiungere che se la smettessimo di inventare categorie, e fossimo più seri sia nel mondo universitario come nel mondo lavorativo, forse i nostri ragazzi sarebbero meno spinti a cercare l’America, l’Inghilterra, la Cina. Oppure non cercherebbero questi posti per “fuggire” ma per formarsi meglio e per acquisire una mentalità meno chiusa.
Ed ora vengo a noi adulti. Ben pochi hanno capito quanto sia cambiato il mondo, ma non solo per il Covid, ma perché siamo entrati in un altro “Evo”. I mezzi formativi, tecnologici, informatici, telematici, hanno fatto del mondo una grande città, diversa forse in alcune tipologie di cultura ma contemporaneamente quasi simili per le attività creative, culturali, lavorative e infinitamente lontane dalla Olivetti 22 o dai torni, dalle Heidelberg grafiche, dai banchi di falegnameria.
Spero tanto che questi nuovi “tempi” che stanno arrivando, offrano il meglio per ciascuno di noi e per le Nazioni del Mondo.
Comunque non ho mai amato sentire che i nostri figli “erano” bamboccioni e più volte sono stato accusato di stare sempre dalla loro parte.
Non cerco rivendicazioni ma grande voglia che i nostri figli si diano una forte spinta verso la vita vera e sana.

don Antonio Mazzi su “Famiglia Cristiana”