CONTRO ODIO E DISCRIMINAZIONI: QUEL FILO CHE LEGA MILANO E MADRID

07/07/2023


Le classi 3A LSA e 3A ENO dell’Istituto Lagrange di Milano e della Fondazione Opera Madonna Del Lavoro di Bologna hanno preso parte da marzo a giugno al progetto “EDUCADIS, Educazione contro la discriminazione. Rilevamento e gestione di atteggiamenti e comportamenti discriminatori tra adolescenti, pensato dalla Fondazione spagnola FAD Juventud e da Fondazione Exodus in Italia.

Il progetto, volto a rilevare e prevenire i discorsi d’odio e le discriminazioni tra gli adolescenti in Spagna e in Italia, ha visto gli studenti confrontarsi in un percorso di undici incontri nelle classi, tenuto dai docenti Brivio, Oggioni e Molinari (con la supervisione della coordinatrice italiana del progetto Francesca Aloi) sui temi della differenza culturale, di genere e di orientamento sessuale utilizzando gli strumenti della didattica ludica e non formale.

Oltre a fornire una guida didattica per affrontare in classe le tematiche legate ai differenti tipi di discriminazioni, al termine del percorso gli studenti sono stati invitati a creare delle piccole sceneggiature riguardanti i temi affrontati che sono confluiti in un concorso internazionale tra differenti scuole superiori in Spagna e Italia.

“Con sommo piacere – commenta la docente Sara Brivio -, uno dei copioni realizzati dal nostro Istituto dagli studenti Lisa Grosso, Matteo Di Paola, Michael Jimenez Sullcapuma, Simone Notarianni e Mattia Depicolzuane della classe 3A LSA è risultato vincitore per la sezione italiana!”

Gli studenti della classe e i professori si sono trovati così a vivere, per qualche ora, l’esperienza di un set cinematografico che ha portato alla realizzazione di un breve cortometraggio sui discorsi d’odio legati alla differenza culturale ad opera del regista Andrea Cagno. “Partiti all’inizio con qualche titubanza ma con molta curiosità, hanno giudicato molto positivamente l’esperienza” continua Brivio.

Ci ha permesso di unirci di più come classe e di lavorare meglio assieme” ha affermato Lisa, una delle protagoniste del cortometraggio. “Avremmo però voluto aver più tempo per discutere e confrontarci sui temi negli incontri precedenti” aggiunge Riccardo, mettendo effettivamente in rilievo le tempistiche troppo strette del progetto.

Il progetto ha permesso di creare degli spazi di autoriflessione in cui gli studenti si sono messi in gioco anche rispetto ai loro stereotipi e pregiudizi” chiosano i professori.

Infine, il 7 giugno scorso, le classi del Lagrange hanno potuto incontrare virtualmente la classe spagnola vincitrice di Valencia e gli organizzatori del progetto.

“Nonostante la distanza, è stato un bel momento per condividere il percorso e l’esperienza, i reciproci corti e mettere insieme idee per il prossimo futuro. Ci auguriamo davvero che questo percorso, volto a sensibilizzare i nostri giovani sui discorsi d’odio e le discriminazioni, possa avere un seguito nel futuro prossimo e prevedere anche dei veri e propri scambi interculturali con le altre scuole europee partecipanti” – conclude la docente Brivio.

Redazione Exodus – Area Adolescenza e Povertà Educativa