NEL NOME DEL PADRE

07/11/2023


«Alcuni padri si sentono inutili o non necessari, ma la verità è che i figli hanno bisogno di trovare un padre che li aspetta quando ritornano dai fallimenti e dalle prove della vita».

Non abbiamo più adulti. Siamo diventati solo vecchi, non adulti, forse perché abbiamo dimenticato come si fa a diventarlo. L’adulto è colui che sa rendere testimonianza in ogni tempo, in ogni luogo, in ogni situazione, anche quando le cose vanno male. Soprattutto oggi non abbiamo padri, capaci di interpretare e di vivere le difficoltà o di perdonare i figli. L’eclissi del padre è un prodotto della società dei consumi. Abbiamo messo il fare al posto dell’essere, il dire al posto del fare, il guadagnare al posto del vivere. E così è venuta meno un’idea di futuro realizzabile con conseguenze dirette per i più giovani. La paternità per Don Antonio Mazzi è un fatto religioso e insieme un fatto storico, il padre è protagonista della seconda nascita. La prima nascita, quella materna, si ha con l’uscita dal corpo della donna. La seconda avviene grazie alla coscienza e alla maturità del padre. L’attenzione, chissà perché, si concentra ancora quasi solo sulle donne e sulle madri ma oggi è l’urgenza più grande: dobbiamo recuperare questa coscienza paterna. E Don Antonio Mazzi lo spiega con dovizia di esempi condensando la sua pedagogia sul tema in una sorta di “formula chimica” dell’educazione dei figli.

Dal 7 novembre in libreria

Don Antonio Mazzi

Solferino - Collana Saggi