La collaborazione tra la Fondazione spagnola FAD Juventud e la Fondazione Exodus Onlus – settore Adolescenza e Povertà Educativa - ha dato vita al progetto “EDUCADIS, Educazione contro la discriminazione. Rilevamento e gestione di atteggiamenti e comportamenti discriminatori tra adolescenti, che ha previsto la partecipazione di studenti delle scuole superiori in Spagna e Italia. In particolare, in Italia hanno partecipato due classi dell’Istituto Lagrange di Milano e due classi dell’istituto FOMAL di Bologna.
Il progetto, finanziato dal bando Erasmus+, ha come obiettivo l’inclusione delle diversità in tutti gli ambiti educativi, e promuove nuove pratiche innovative di insegnamento e apprendimento.
Scopo del progetto è affrontare con i ragazzi tematiche “calde”, come l’inclusione e la promozione dell’uguaglianza contro le discriminazioni, la prevenzione del razzismo e la promozione della parità di genere. È anche un valido strumento al fianco degli insegnanti per lavorare in classe con modalità interattive su attitudini e i pregiudizi razzisti, xenofobi e maschilisti.
All’interno del progetto, una guida didattica è stata creata e messa a disposizione dei docenti che hanno deciso di prendere parte a questa esperienza, con l’obiettivo di stimolare negli studenti il loro ruolo di responsabilità per la creazione di una società giusta, inclusiva ed egualitaria.
All’interno del percorso di innovazione didattica gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a un concorso per la creazione di un video incentrato sui temi emersi in classe, al fine di promuovere la capacità creativa degli adolescenti. La proposta risultata vincitrice in ciascun Paese è stata prodotta in formato professionale e diffusa per sensibilizzare altri adolescenti sulle tematiche analizzate.
Il video realizzato dagli studenti e dalle studentesse dell’Istituto Lagrange, intitolato “Oltre ogni ragionevole dubbio”, analizza la tematica del razzismo a scuola. Gli studenti hanno avuto poi la possibilità di confrontarsi con i loro compagni spagnoli tramite l’organizzazione di una giornata dedicata alla condivisione e alla riflessione rispetto ai due video vincitori dei concorsi nei differenti paesi.
Per la Fondazione Exodus hanno lavorato al progetto Francesca Aloi (responsabile progetto) e Andrea Cagno (responsabile tecnico).
Redazione Exodus