“Non ce la faccio più,
la mia vita è una tempesta Vivere così alla mia età
Vivere così è come una guerra Non troverò mai la felicità
Giro per San Rocco e penso, penso, penso
Come mai è difficile avere un po' di affetto
Lo specchio mi odia,
in classe sempre sola
Chiedo aiuto ma c'è solo silenzio
Mi chiedi come sto?
Io ti rispondo bene
Anche se sto male rispondo sempre uguale
La vita è sempre uguale
e non so se può cambiare
Tutto ciò che è bello,
poi Fa tanto male”
O ancora
"Il viaggio è aprire gli occhi
conoscere nuovi posti
Una strada nei ricordi
Una luce nei miei occhi
prendere una pausa da tutto
Lasciare la vecchia vita
Fare esperienze
Una via d’uscita
Il viaggio è cambiamento
Il viaggio non ha un nome
è scoprire il mondo
È immaginazione”
Questi che vi abbiamo proposto sono solo alcuni stralci di due canzoni straordinarie. Usiamo l’aggettivo straordinarie per varie ragioni. La prima: sono oggettivamente belle, hanno testi e ritmo giusto. La seconda: a scriverne i testi e la musica sono stati ragazzi e ragazze appena adolescenti. La terza: i ragazzi e le ragazze in questione sono gli adolescenti che frequentano Spazio3, un luogo terzo rispetto alla scuola e alla famiglia. Un luogo di espressione, di esperienza, di relazione e di viaggio. Uno spazio educativo che guarda alla dimensione progettuale come motore dell’esistenza e della costruzione del sé. Un luogo, nato nel quartiere di San Rocco, periferia di Monza, ideato e gestito dalla collaborazione tra la Fondazione Exodus onlus e il Consorzio EX.it.
All’interno di Spazio3 grande rilievo è dato ai laboratori musicali. Queste attività vogliono dare la possibilità, attraverso la musica, di conoscersi, raccontarsi e incontrarsi, creando relazioni significative con l’altro, offrire la possibilità di creare e produrre una base musicale del proprio genere preferito, scrivere un testo musicale, provare e interagire con gli altri attraverso l’interplay musicale, registrare la propria canzone e in collaborazione con il laboratorio di Fimmaking realizzare un video musicale.
In un anno hanno partecipato 35 ragazzi e ragazze. Ma cosa cercano gli adolescenti oggi? «Quelli più piccoli», dice Gabriele Caporali, l’educatore che segue i ragazzi che frequentano Spazio3 nei laboratori musicali, «sono alla continua ricerca di una propria identità. Una ricerca che passa dal confronto con i loro pari e l’altro sesso: vanno aiutati a conoscersi e ad affermarsi. Poi quando dai preadolescenti passiamo agli adolescenti ci accorgiamo di come questi siano già più “formati”, quindi noi educatori abbiamo il compito di sostenerli».
La musica è uno strumento fondamentale: «Non sono richieste doti di nessun tipo però la musica ti deve piacere», spiega Gabriele. «In questi mesi di lavoro la musica per loro è diventata un linguaggio per dire delle cose, a se stessi e agli altri, cose che in un discorso comune non direbbero mai. E qui sta la magia: la musica è una lingua “facilitante”, che migliora il benessere degli adolescenti».
Ma tanto talento non poteva rimanere “chiuso”. E infatti i ragazzi di Spazio3 (che hanno già all’attivo un primo album musicale “Voci”) tutto il loro talento hanno iniziato a condividerlo sui palchi dei teatri. Lo scorso maggio, per esempio, a Monza è andata in scena una serata organizzata dall’Aido - Associazione italiana per la donazione di organi dove partecipano varie scuole del territorio e i ragazzi di Spazio3, per raccogliere fondi per la ricerca. «In questa occasione», ricorda Gabriele, «alcune ragazze hanno preparato anche una coreografia che ha accompagnato la performance di una delle canzoni».
Insieme ai laboratori di musica, a Spazio3 si organizzano anche laboratori di Filmmaking, che offrono la possibilità di di scoprire il video come mezzo di espressione personale; le Carovane, un percorso educativo itinerante, l’intenzione è quella di creare occasioni che permettano di mantenere viva la dimensione relazionale che lega, tra loro, i ragazzi e, a sua volta, ragazzi ed educatori e il Laboratorio teatrale e di visual storytelling, finalizzato alla messa in scena di un testo pensato per adolescenti, che percorre esercizi mutuati dal training attorale, giochi di gruppo, improvvisazioni, esplorazione delle emozioni, gestione del corpo e dello spazio.
Redazione Exodus - Area Adolescenza e Povertà Educativa Exodus